La logica di ricerca è quella delle “ricerche approssimate”: l’algoritmo di ricerca su cui si fonda l’attività di verifica nominativo opera su logica sfumata, questo permette entro specifici limiti (grado di similitudine) di identificare matching pericolosi anche in presenza di eventuali errori di battitura creati in fase di censimento anagrafico.
Esiste comunque la possibilità della taratura della precisione dei risultati di verifica nominativo: ogni intermediario finanziario, abilitato alle attività di verifica nominativo, ha la possibilità di scegliere i valori minimi di approssimazione tra le keywords cercate e gli eventuali risultati ottenuti (score), in questo modo, ogni intermediario definisce il grado di rilevanza minima che intende ricevere dalle verifiche.