In termini generali il processo di identificazione del cliente, che fa parte del più generale obbligo di Adeguata Verifica della Clientela, è normato agli artt. 18 e successivi del D.Lgs 231/2007 e deve essere anch’esso commisurato al rischio di riciclaggio proprio del cliente.
In termini generali, escludendo le sanzioni previste, ci sono numerosi risvolti problematici ad un processo non corretto o privo degli opportuni ontrolli/verifiche quali, ad esempio, quello di effettuare delle registrazioni errate nell’A.U.I.
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