Evoluzione della procedura PUMA2 – Il nuovo database relazionale SQLite
Il workshop “Tra segnalazioni nazionali e reporting armonizzato europeo- rafforzare la cooperazione tra intermediari e autorità“, svoltosi a Roma il 15 maggio 2018 ha riunito regulators, istituzioni finanziarie e fornitori di servizi informatici con l’obiettivo di riaffermare il ruolo significativo della cooperazione tra tutti gli stakeholders coinvolti nelle attività di reporting.
L’esperienza italiana PUMA2 testimonia che i benefici prodotti dallo sforzo reciproco di Banca d’Italia e di un gruppo di banche e società finanziarie italiane hanno avuto rilevanza sistemica in termini di efficienza e qualità dei dati.
Il quadro di riferimento, però, è diventato molto complesso ed è sempre più stringente l’esigenza di migliorare la cooperazione.
I requisiti informativi stabiliti dalle autorità cambiano di frequente (anche a causa del processo di armonizzazione delle statistiche europee), nuove autorità hanno acquisito competenze in materia di regolamentazione e supervisione; inoltre, il forum europeo di cooperazione BIRD all’epoca del workshop, aveva già iniziato a produrre una documentazione operativa analoga a quella PUMA2.
Nel corso dello scorso anno, come annunciato nel workshop, la Banca d’Italia ha avviato il progetto “Evoluzione della procedura PUMA2” che ha l’obiettivo di introdurre una nuova modalità di rappresentazione dei contenuti del dizionario PUMA.
Dal secondo trimestre del 2020 un database relazionale SQLite sostituirà gli attuali prodotti PUMA, tabella decisionale e fogli di analisi.