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Qual è l’impatto delle Disposizioni della Circolare 288 per gli attuali Intermediari Finanziari 106?

In che modo le Disposizioni per Intermediari Finanziari 106, alla luce delle modifiche introdotte dalla Circolare 288, possono influenzare la categoria?

Rispetto alle attuali disposizioni, l’impatto sugli Intermediari già iscritti nell’elenco generale ex art. 106 del TUB si può riassumere nei seguenti punti:

  • Sistema di controllo interno: formalizzazione di un Sistema dei Controlli Interni, che comprenda la definizione di funzioni di controllo che collaborino proattivamente con le diverse aree aziendali
  • ICAAP: implementazione e monitoraggio del processo (Internal Capital Adequacy Assessment Process), tramite l’identificazione, la misurazione e la gestione, tra gli altri, dei Rischi di Credito, Operativi e di Mercato
  • Gestione della liquidità: predisposizione di adeguati flussi documentali al fine di ottemperare agli obblighi previsti dalla Vigilanza Informativa e da quella Ispettiva
  • Segnalazioni di vigilanza: adeguamento al nuovo schema di disposizioni che, applicando un regime equivalente a quello delle banche, prevede l’invio – di norma trimestrale – delle segnalazioni e, in alcuni casi, con applicazione dei principi contabili IAS/IFRS; va ricompresa la survey LD – segnalazione delle perdite storicamente registrate sule posizioni in default – che ha periodicità annuale ma con riferimento a dati storici pluriennali
  • Centrale dei Rischi: obbligo di adesione al servizio centralizzato dei rischi di Banca d’Italia, con relativo invio obbligatorio del flusso di segnalazione mensile e gestione dei potenziali messaggi/comunicazioni nei confronti di banca d’Italia stessa
  • Antiriciclaggio: obbligo di invio mensile delle Segnalazioni AntiRiciclaggio Aggregate – S.AR.A.