Antiriciclaggio – Pubblicato il Rapporto annuale 2017 dell’Unità di Informazione Finanziaria
AML – Rapporto UIF 2017
La UIF pubblica il Rapporto per il 2017, anno durante il quale si è compiuto il processo di modifica della legislazione nazionale antiriciclaggio con l’entrata in vigore delle norme di recepimento della quarta Direttiva.
Con l’esperienza dei propri primi dieci anni di vita, la UIF ha fortemente contribuito alla riforma normativa che ha introdotto anche significative modifiche nei compiti della stessa UIF.
Attuazione delle modifiche normative
A seguito di tali modifiche, già durante il 2017 l’Unità ha avviato il processo di attuazione; sono, infatti, stati siglati nuovi protocolli di intesa con la DIA e fornite le indicazioni sul contributo antiriciclaggio agli uffici della Pubblica Amministrazione che ora hanno la UIF come principale interlocutore in materia; sono stati predisposti gli interventi necessari per l’introduzione delle “comunicazioni oggettive” che, dopo la fase di interlocuzione con i soggetti obbligati, andranno ad ampliare il patrimonio informativo dell’Unità, come già avviene in altri Stati.
Ambito internazionale
In campo internazionale, la UIF ha continuato ad operare in favore dell’armonizzazione e del superamento delle disomogeneità che ostacolano l’efficacia della cooperazione tra FIU (si V. capitoli 1 e 9).
SOS
Le SOS nel 2017 sono state circa 94.000, nel 2016 avevano raggiunto le 101.000 unità, a causa delle procedure straordinarie di voluntary disclosure; al netto di questa componente, comunque, è proseguito, anche nel 2017, il trend di crescita con un incremento del 9,7%, il più elevato dell’ultimo triennio. Le segnalazioni esaminate dall’UIF e trasmesse agli Organismi investigativi hanno superato quelle ricevute consentendo di ridurre le giacenze (si V. capitoli 2 e 3).
Il quinto capitolo è dedicato alle SOS relative al finanziamento del terrorismo che sono state 1.000 nel 2017, con un aumento del 58% rispetto all’anno precedente. L’azione di sensibilizzazione sulle più recenti manifestazioni del fenomeno svolta dalla UIF nei confronti dei segnalanti ha indubbiamente contribuito a questa crescita.
Dati aggregati e dichiarazioni oro
Il sesto capitolo tratta dei dati aggregati e delle Dichiarazioni Oro; qui l’attività di analisi e studio è proseguita anche con il ricorso a nuove basi dati: risultati incoraggianti in termini di individuazione di flussi anomali verso altri paesi sono emersi dal confronto con le statistiche ufficiali sul commercio estero. I lavori svolti concorrono alla valutazione dei rischi di riciclaggio cui sono esposti gli operatori, contribuiscono all’aggiornamento del National Risk Assessment, orientano l’azione di controllo.
Attività ispettiva
Nel 2017 la UIF ha effettuato 20 ispezioni,18 a carattere generale e 2 di tipo mirato, riguardanti i presidi sull’operatività in contanti presso alcune banche di credito cooperativo.
Nello stesso anno, la UIF ha eseguito le contestazioni per l’avvio di 17 procedimenti sanzionatori (11 a seguito di accertamenti ispettivi e 6 sulla base di analisi cartolari) di competenza del MEF per omessa segnalazione di operazioni sospette.
Nel complesso la UIF ha contestato operazioni sospette non segnalate per un importo di circa 100 milioni di euro.
Nello stesso anno sono stati trattati 5 procedimenti amministrativi sanzionatori per violazione dell’obbligo di congelamento di fondi e di risorse economiche disposto dalla normativa di contrasto al finanziamento del terrorismo.