Approvato il Meccanismo Unico di Vigilanza (Single Supervisory Mechanism)
Il Consiglio dei Ministri, in data 9 novembre 2016, ha approvato il Decreto legislativo Adeguamento della normativa nazionale al Regolamento (UE) 1024/2013 del Consiglio, del 15 ottobre 2013, che attribuisce alla Banca Centrale Europea compiti specifici in merito alle politiche in materia di vigilanza prudenziale degli enti creditizi.
Il Decreto è stato predisposto in attuazione della delega contenuta nell’articolo 4 della legge 9 luglio 2015, n. 114 (legge di delegazione europea 2014).La normativa attribuisce alla Banca Centrale Europea compiti specifici in materia di vigilanza prudenziale sulle banche degli Stati aderenti al Meccanismo di Vigilanza Unico (il “Regolamento SSM”).
Il Regolamento SSM, (acronimo di Single Supervisory Mechanism), ha istituito il sistema accentrato di vigilanza sulle banche degli Stati membri che adottano l’euro, che costituisce il primo pilastro dell’Unione bancaria, e attribuisce alla BCE alcuni tra i più significativi compiti in materia di vigilanza prudenziale sulle banche degli Stati aderenti all’MVU.
Il Regolamento SSM è di per sé direttamente applicabile e giuridicamente vincolante in tutti gli Stati membri: esso, pertanto, non deve essere recepito né riprodotto nei singoli ordinamenti nazionali; le norme con esso incompatibili devono, inoltre, essere disapplicate.
Ragioni di chiarezza e organicità del quadro normativo hanno comunque indotto il legislatore italiano a ritenere opportuno un intervento volto ad adeguare il quadro delle competenze attribuite alla Banca d’Italia alla ripartizione tra BCE e autorità nazionali di vigilanza definita nel Regolamento SSM e a eliminare dall’ordinamento le disposizioni non più compatibili con il nuovo assetto europeo.