Autoriciclaggio e Voluntary Disclosure
Il 17 dicembre 2014 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 186 del 15 dicembre 2014 sulle “Disposizioni in materia di emersione e rientro di capitali detenuti all’estero nonché per il potenziamento della lotta all’evasione fiscale” e sulle “Disposizioni in materia di autoriciclaggio”, vigente dal 01.01.2015.
Le nuove disposizioni introducono la procedura di collaborazione volontaria per la denuncia delle attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio nazionale e per altre violazioni in materia fiscale. L’autore delle violazioni commesse fino al 30 settembre 2014 potrà avvalersi della nuova procedura fino al 30 settembre 2015.
La seconda novità riguarda l’inserimento nel codice penale del reato di autoriciclaggio, previsto dall’articolo 648 ter 1 che introduce la pena della reclusione da due a otto anni e della multa da euro 5.000 a euro 25.000 per ”chiunque, avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo, impiega, sostituisce, trasferisce, in attività economiche, finanziarie, imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da ostacolare concretamente l’identificazione della loro provenienza delittuosa”.
Sono previsti poi casi di applicabilità di sanzioni più lievi, casi di non punibilità e circostanze aggravanti.
(Legge n. 186 del 15.12.2014)
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