Banca d’Italia attiva due nuovi canali dedicati al Whistleblowing
Banca d’Italia ha attivato due nuovi canali dedicati al Whistleblowing e dedicato ad esse anche una sezione del proprio sito ufficiale, “Segnalazioni Whistleblowing e segnalazioni aziendali” (la pagina è raggiungibile al seguente indirizzo: https://www.bancaditalia.it/compiti/vigilanza/whistleblowing/index.html).
Due nuovi canali telematici per le Segnalazioni Whistleblowing
I dipendenti e i collaboratori degli intermediari possono, da ora in poi, inviare le segnalazioni (c.d whistleblowing) alla casella di posta elettronica whistleblowing-vigilanza@bancaditalia.it, o, in alternativa, tramite posta ordinaria all’indirizzo Banca d’Italia, via Nazionale, n. 91 – 00184 Roma, all’attenzione del Dipartimento Vigilanza bancaria e finanziaria – Servizio CRE – Divisione SRE (la busta deve recare la dicitura “riservato”); Banca d’Italia assicura la riservatezza dei dati personali del soggetto segnalante anche al fine di tutelarlo da possibili ritorsioni, come prevede la normativa in materia (art. 52-ter TUB, art. 4-duodecies TUF e L 179/2017).
Segnalazioni aziendali
Anche chi non è dipendente o collaboratore di un intermediario vigilato può inviare le segnalazioni su possibili violazioni della normativa o presunte anomalie gestionali riscontrate presso questi intermediari alla casella di posta elettronica segnalazioniaziendali-vigilanza@bancaditalia.it oppure via posta ordinaria all’indirizzo indicato sopra; anche in questo caso, è assicurata la tutela della privacy del soggetto segnalante.
Come inoltrare le segnalazioni
Sia le “Segnalazioni whistleblowing” che le cd “Segnalazioni aziendali” vanno inviate tramite un apposito modulo, scaricabile dal sito di Banca d’Italia.
Cosa segnalare
Fatti o controversie riguardanti il rapporto di lavoro del soggetto segnalante con l’intermediario o questioni di natura commerciale fra il cliente e l’intermediario non vanno segnalati tramite le Segnalazioni Whistleblowing o le Segnalazioni aziendali.
I clienti degli intermediari possono presentare un esposto a Banca d’Italia oppure ricorrere all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF).
Cosa accade una volta inoltrata la segnalazione
Dalle segnalazioni Whistleblowing o aziendali l’Organo di Vigilanza trae informazioni utili per le proprie funzioni di vigilanza e attiva opportuni strumenti di intervento se lo ritiene necessario; se l’intermediario in questione è una banca significativa, si coordina con la BCE.
Banca d’Italia generalmente non risponde alle segnalazioni ma può contattare il soggetto segnalante per ottenere informazioni o chiarimenti.
In ogni caso, Banca d’Italia non può divulgare gli esiti degli approfondimenti e le eventuali iniziative adottate, in osservanza del vincolo del segreto d’ufficio, che copre tutti i dati, le informazioni e le notizie acquisiti in ragione dell’attività di vigilanza (rif. art. 7 del TUB).
Qui puoi leggere o scaricare il Modulo Segnalazione Whistleblowing e il Modulo Segnalazione aziendale
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