Bozza di Nota tecnica sulla survey SHSG: segnalazione della disponibilità in titoli dei gruppi bancari
A seguito dell’emanazione della Circolare n. 303 “Segnalazione delle disponibilità in titoli dei gruppi bancari” Banca d’Italia pubblica la bozza di Nota tecnica sulla survey SHSG.
La survey SHSG
La rilevazione si compone di due moduli:
- Modulo ‘SHS – Sectoral data’ (SHSS): titoli detenuti dai vari settori residenti e non residenti; questo modulo viene derivato in maniera indiretta da Banca d’Italia (anche dai dati sui titoli in deposito) e quindi non è oggetto della Nota Tecnica;
- Modulo ‘SHS – Group data’ (SHSG): titoli detenuti dai gruppi bancari più rilevanti. La normativa stabilisce, infatti, che le imprese a capo di gruppi bancari segnalino, con frequenza trimestrale, alle Banche Centrali Nazionali (BCN), per il successivo invio alla BCE, le posizioni in titoli, a livello di singolo codice titolo,detenute da ciascuna entità del proprio gruppo, comprese le componenti non residenti.
Il perimetro oggettivo dei titoli da segnalare comprende le azioni quotate, le quote di OICR e titoli di debito, provvisti di codice ISIN oppure privi.
Riguardo ai titoli privi di codici ISIN la Banca d’Italia ha deciso di concedere la deroga di cui all’art. 4bis, comma 1, del Regolamento BCE/2012/24, come emendato dal Regolamento BCE/2016/22; quindi se i titoli privi di ISIN sono complessivamente inferiori – a valori di mercato – al 5% dei titoli segnalabili e non sono emessi da un unico soggetto, possono essere esclusi dalla segnalazione analitica.
Riguardo ai termini e alla frequenza di trasmissione della segnalazione si reinvia alla news “Emanata la nuova Circolare 303 – “Segnalazione delle disponibilità in titoli dei gruppi bancari” del 5 luglio 2018.
La bozza di Nota tecnica sulla survey SHSG
La Nota tecnica pubblicata in data 26 luglio 2018 illustra gli interventi di adeguamento della procedura PUMA2 per la segnalazione SHSG, sia in termini di arricchimento dell’input sia di adeguamento dei processi elaborativi.
Si fa presente che l’input PUMA2 è relativo alle sole unità operanti in Italia, la documentazione fa quindi riferimento alla sola componente domestica; rimane, quidni, a cura aziendale la produzione dei dati relativi alle ulteriori componenti non residenti.
