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Cartolarizzazioni e segnalazioni prudenziali: nuove disposizioni per gli IF 106 TUB

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La Banca d’Italia ha recentemente emesso una serie di aggiornamenti normativi per adeguare l’ordinamento italiano alle disposizioni in materia di cartolarizzazioni stabilite dal Regolamento (UE) 2017/2402, noto come “SECR”. Questi aggiornamenti includono:

  • aggiornamenti e atti normativi relativi alla disciplina secondaria per banche, intermediari finanziari, SIM e gestori (SGR, SICAF e SICAV) come definiti dall’articolo 106 del Testo Unico Bancario (TUB);
  • un resoconto dettagliato del processo consultivo tenutosi dal 27 luglio al 27 settembre 2024 riguardo agli aggiornamenti normativi;
  • alcune modifiche alle istruzioni riguardanti la compilazione delle segnalazioni prudenziali per gli intermediari finanziari di cui all’articolo 106.

Le integrazioni alla normativa secondaria si concentrano principalmente su tre aspetti principali:

  1. indicazioni operative per le notifiche delle operazioni di cartolarizzazione alla Banca d’Italia;
  2. modalità di esercizio dei poteri di vigilanza della Banca d’Italia e obblighi per cedenti, prestatori originari e promotori, anche nelle operazioni miste non soggette a vigilanza;
  3. estensione agli intermediari finanziari di cui all’articolo 106 del trattamento prudenziale delle esposizioni verso cartolarizzazioni previsto per le banche dalla vigente CRR.

Il resoconto della consultazione fornisce ulteriori chiarimenti sull’applicazione pratica della normativa, inclusi:

  • tempistica, contenuti e modelli di dati per le notifiche di nuove cartolarizzazioni;
  • modalità di trasmissione delle informazioni sugli “eventi significativi” relativi alle operazioni di cartolarizzazione emesse dopo il 1° gennaio 2019;
  • applicazione degli articoli 267 e 268 della CRR relativi al limite massimo del fattore di ponderazione degli attivi sottostanti le cartolarizzazioni e al requisito patrimoniale massimo relativo all’intera cartolarizzazione.

In linea con l’estensione della disciplina prudenziale in materia di cartolarizzazioni agli intermediari finanziari, si stabilisce che:

  • gli schemi segnaletici degli intermediari finanziari saranno allineati a quelli delle banche, con l’adozione della versione 3.2 dello schema dati Data Point Model (DPM), sia per le segnalazioni sulle cartolarizzazioni che per quelle su fondi propri, rischio di credito e rischio di controparte;
  • nell’aggiornamento delle istruzioni per la compilazione delle segnalazioni prudenziali degli intermediari finanziari secondo i nuovi schemi segnaletici, sono previste alcune regole specifiche e semplificazioni per i fondi propri e i modelli interni relativi al rischio di credito;
  • restano invariati per gli intermediari finanziari la disciplina prudenziale sul rischio di controparte (precedente a CRR2) e i moduli segnaletici riguardanti le grandi esposizioni, su base individuale e consolidata.

Entreranno in vigore:

  • la normativa secondaria sulle cartolarizzazioni dal 1° luglio 2024;
  • le istruzioni sulle segnalazioni degli intermediari finanziari a partire dalle segnalazioni riferite al 30 settembre 2024.

Per consultare la documentazione:

 

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