Centrale dei Rischi – Interruzione dello scambio dei dati tra le CR europee in vista della disponibilità dei dati granulari sul credito armonizzati
Il Memorandum of Understanding (MoU)
Lo scambio di dati tra le Centrali dei rischi di alcuni paesi europei era stato suggellato dal MoU Memorandum of Understanding nel 2003. Vi aderivano inizialmente Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna e Portogallo e successivamente anche Repubblica Ceca e Romania.
Motivazioni dell’interruzione dello scambio dei dati tra CR europee
L’obiettivo era di fornire agli intermediari una visione più completa sull’indebitamento della propria clientela; con la rilevazione AnaCredit, però, per tutti i paesi dell’area euro saranno disponibili a breve dati granulari sul credito armonizzati che renderanno gli attuali “flussi di ritorno e prime informazioni europee” una inutile duplicazione di flussi informativi.
Inoltre alcune banche centrali hanno annunciato l’impossibilità tecnica di continuare la loro partecipazione all’attuale scambio, all’avvio di AnaCredit.
Planning dell’interruzione
Banca d’Italia, in data 01/10/2018, con una comunicazione indirizzata alle Banche e agli Intermediari finanziari accentrati e decentrati, rende noto quanto segue:
§ lo scambio dei dati tra le Centrali dei rischi europee sarà interrotto da ottobre 2018.
§ L’ultimo flusso di ritorno europeo sarà riferito al 30 agosto 2018 e fornito da Banca d’Italia agli intermediari a fine ottobre 2018.
§ Le richieste di prima informazione europea saranno lavorate dalla Banca d’Italia fino al 31/10/2018.
§ A partire dal 01/11/2018 saranno interrotti ricezione e invio di tutti i messaggi e comunicazioni, tra Banca d’Italia e intermediari relativamente alle CR europee.
Qui puoi leggere o scaricare la Comunicazione di Banca d’Italia del 1/10/2018 dal titolo “Interruzione dello scambio dei dati tra le Centrali dei rischi europee aderenti al MoU”