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Centrale dei Rischi: nuova versione del Manuale per lo scambio delle informazioni della Rilevazione Analitica dei Tassi Attivi (TAXIA)

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Banca d’Italia ha pubblicato la versione 2.0 del Manuale per lo scambio delle informazioni della Rilevazione Analitica dei Tassi Attivi (TAXIA) con lo scopo di illustrare i dettagli tecnici dello scambio delle informazioni riguardanti la Centrale dei Rischi per quanto riguarda il lato della raccolta.

Nel presente documento sono descritti:

  • le modalità di colloquio con l’interfaccia applicativa per lo scambio dei dati via Internet;
  • le modalità per l’autenticazione, la firma e la cifratura dei flussi scambiati;
  • la struttura dei messaggi inoltrati dai segnalanti alla Banca d’Italia;
  • gli strumenti di diagnostica messi a disposizione degli intermediari segnalanti;
  • i controlli in fase di raccolta e la spedizione dei rilievi;
  • la struttura delle survey di output e il contenuto dei flussi inoltrati dalla Banca d’Italia ai segnalanti.

Le principali novità che caratterizzeranno la nuova infrastruttura sono le seguenti:

  • adozione del formato XML per tutti i messaggi e le comunicazioni della Centrale dei rischi;
  • adozione del protocollo di colloquio utilizzato in AnaCredit (invio/rettifiche/conferme per quanto riguarda i messaggi; rilievi/solleciti per quanto riguarda le comunicazioni);
  • razionalizzazione degli attuali messaggi e comunicazioni;
  • modifica delle modalità di inoltro delle comunicazioni di rettifica della posizione globale di rischio;
  • servizio di prima informazione:
    • impossibilità di inviare richieste di prima informazione che richiedono l’invio di documentazione (ccdd. messaggi documentati) con conseguente eliminazione delle variabili associate;
    • gestione esiti dubbi e rilievi su messaggi. I messaggi di prima informazione perverranno con il nuovo formato xml; qualora siano effettuati utilizzando gli attributi anagrafici anche gli eventuali rilievi sugli attributi anagrafici o la comunicazione di “esito dubbio” saranno spediti nel nuovo formato xml;
    • rettifica causale richiesta prima informazione. Verrà prevista una nuova funzionalità che consentirà di poter modificare/annullare la causale indicata in precedenti richieste.
  • la variabile “qualità del credito” viene suddivisa in due variabili al fine di accogliere i due diversi attributi informativi.

Per consultare la documentazione:

 

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