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EBA colloca nuovi documenti in consultazione sul tema degli NPL

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In merito alla gestione dei crediti deteriorati in post-pandemia, l’EBA pubblica due documenti in consultazione:

  1. Un documento per le modifiche agli attuali template EBA per la segnalazione dei crediti NPL
  2. Un documento per il trattamento della segnalazione prudenziale degli NPL acquisiti

Il primo documento propone delle modifiche ai template attuali in ottica di ottimizzazione delle informazioni e di coinvolgimento di un maggior numero di interlocutori bancari. Viene proposta la possibilità di distinguere gli NPL in differenti categorie, ad esempio quella del leasing mobiliare, dei finanziamenti auto a privati e dei finanziamenti in immobili non residenziali.

Il secondo documento approfondisce invece il trattamento degli NPL in ambito prudenziale. Su questo argomento si intende volgere al riconoscimento per le banche che acquistano crediti deteriorati dello sconto praticato sul valore dell’esposizione in fase di cessione. Per quanto riguarda lo stesso riconoscimento per gli intermediari finanziari, lo sconto sulle cessioni dovrà essere trattato in modo analogo alle rettifiche di valore specifiche.

Presentando questi due documenti, EBA si ricollega alla pubblicazione da parte della Commissione Europea del documento già in consultazione dal tema il “Miglioramento della trasparenza e l’efficacia nel mercato secondario degli NPL“.

Questo documento presenta a sua volta due proposte:

  1. Eventuale registro accentrato dei dati (“data hub”) a livello europeo
  2. Modifiche all’informativa al pubblico (“Pillar 3”) con maggiori informazioni da inserire (es. tassi di recupero conseguiti sugli NPL) ed estensione dell’obbligo ad altri soggetti oltre a quelli bancari (es. acquirenti di crediti e Servicer)

Per tutti i documenti sovra esposti, il termine ultimo per far pervenire le proprie considerazioni è l’8 settembre 2021.

Per leggere o scaricare:

Scopri Bad-Credit Management: la soluzione di SEFIN per gestione dei Non Performing Loans (NPL)