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IP e IMEL: pubblicati gli aggiornamenti delle circolari n. 285, 288 e Disposizioni di Vigilanza

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Banca d’Italia ha pubblicato gli aggiornamenti alle seguenti circolari di vigilanza:

  • Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 “Disposizioni di vigilanza per le banche” 38° aggiornamento – Modifiche alla disciplina sulle riserve di capitale delle banche; introduzione della riserva di capitale per il rischio sistemico e di misure macroprudenziali basate sulle caratteristiche dei clienti o dei finanziamenti;
  • Circolare n. 288 del 3 aprile 2015 “Disposizioni di vigilanza per gli intermediari finanziari” 5° aggiornamento Introduzione di misure macroprudenziali basate sulle caratteristiche dei clienti o dei finanziamenti;
  • Disposizioni di vigilanza per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica.

Le principali novità sono le seguenti:

Circolare n. 285

  • L’inserimento della possibilità per Banca d’Italia di attivare la riserva di capitale per il rischio sistemico (systemic risk buffer, SyRB) per le banche e i gruppi bancari autorizzati in Italia. Queste norme si allineano all’evoluzione del quadro normativo europeo (modificato a seguito dell’entrata in vigore della Direttiva 2019/878/UE, CRD V) e attuano gli orientamenti dell’EBA sugli appropriati sottoinsiemi di esposizioni settoriali per l’applicazione del SyRB e quelli in materia di precisazione degli indicatori a rilevanza sistemica e relativa informativa (EBA/GL/2020/14).
  • L’introduzione nell’ordinamento nazionale di alcune misure borrower-based per contrastare rischi sistemiciderivanti dagli andamenti del mercato immobiliare e dai livelli elevati o crescenti del debito delle famiglie e delle imprese non finanziarie. Le disposizioni delineano il quadro dei poteri della Banca d’Italia e definiscono le caratteristiche delle misure, i criteri per la loro attivazione e i meccanismi di reciprocazione su base volontaria delle misure.
  • Le misure borrower based possono essere attivate nei confronti delle banche italiane, delle succursali in Italia di banche extracomunitarie e delle banche extracomunitarie che operano in Italia in regime di prestazione di servizi senza stabilimento, relativamente all’attività di concessione di finanziamenti effettuata in Italia.

L’introduzione del SyRB e delle misure borrower based risponde altresì alla raccomandazione del Fondo Monetario Internazionale di ampliare gli strumenti macroprudenziali a disposizione della Banca d’Italia.

Circolare 288

  • L’intervento introduce la possibilità per la Banca d’Italia di rivolgere agli intermediari finanziari misure macroprudenziali basate sulle caratteristiche dei clienti e dei finanziamenti.
  • Il quadro delle misure borrower based applicabile agli intermediari finanziari è disciplinato mediante rinvio alle disposizioni per le banche. Il nuovo Titolo IV bis fa quindi rinvio alle disposizioni contenute nella Parte Terza, Capitolo 12, Sezione II della Circolare n. 285 del 17 dicembre 2013 “Disposizioni di vigilanza per le banche”, che delinea il quadro dei poteri della Banca d’Italia e definisce le caratteristiche delle misure, i criteri per la loro attivazione e i meccanismi di reciprocazione su base volontaria delle misure.

Disposizioni di vigilanza per gli istituti di pagamento e gli istituti di moneta elettronica

  • Coerentemente a quanto disciplinato nella circolare 285 (a cui la norma fa esplicito riferimento),la novità consiste nell’inserimento delle misure borrower-based. Il documento è visionabile cliccando qui.

Le disposizioni di cui al presente aggiornamento entrano in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione sul sito web della Banca d’Italia.

Per consultare la documentazione:

 

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