Nuova Centrale dei rischi: processo di raccolta – workshop 21-22 febbraio 2022
Nel corso del 2023 ci saranno alcune importanti novità che riguardano in particolar modo la Centrale dei Rischi e la rilevazione TAXIA:
- rinnovamento tecnologico della rilevazione Centrale dei rischi mediante adozione di formati e strumenti che favoriscano la flessibilità e il dialogo con rilevazione statistiche o di vigilanza;
- rinnovamento tecnologico della rilevazione analitica dei tassi di interesse (TAXIA);
- miglioramento del servizio agli intermediari e ai soggetti segnalati.
Si precisa che il progetto non modificherà il contenuto del modello segnaletico e non avrà alcun impatto sull’attuale Anagrafe Soggetti.
Le principali innovazioni
- La modalità di trasferimento dei dati come l’adozione del formato SDMX-ML per tutti i messaggi e le comunicazioni da/per la Centrale dei rischi secondo gli schemi XSD di riferimento; l’adozione del protocollo di colloquio utilizzato in AnaCredit (invio/rettifiche/conferme per quanto riguarda i flussi in input; rilievi/solleciti per quanto riguarda quelli in output) che determina una riorganizzazione dell’attuale struttura dei messaggi e delle comunicazioni che gli intermediari si scambiano con Banca d’Italia.
- L’organizzazione della raccolta per la rilevazione CR i cui dati previsti per la rilevazione CR saranno organizzati in quattro survey diverse, ciascuna avente un proprio modello segnaletico (template) e operatività, mentre per la rilevazione TAXIA, la relativa survey sarà denominata AT e manterrà la stessa periodicità di quella attuale.
- Modifiche in fase di invio e diagnostica del servizio di prima informazione.
Per analizzare tutti i dettagli del progetto che è stato presentato nel workshop di Banca d’Italia del 21 e 22 febbraio 2022 consulta le slide:
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