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Pubblicata Nota Tecnica in materia di requisiti prudenziali per le operazioni di cartolarizzazione (rif. Regolamento UE 2017/2401)

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Il Regolamento (UE) 2017/2401, in materia di requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento per le operazioni di cartolarizzazione, è stato approvato il 12 dicembre 2017. Esso modifica il regolamento (UE) n. 575/2013 e si applica a partire dal 1° gennaio 2019 su tutte le posizioni verso la cartolarizzazione detenute da un ente.

Per ridurre però i costi di transizione e permettere un passaggio più agevole al nuovo framework, fino al 31 dicembre 2019 gli enti devono continuare ad applicare il quadro precedente ossia, in particolare, le disposizioni del regolamento (UE) n. 575/2013 a tutte le posizioni verso la cartolarizzazione in essere, detenute alla data di applicazione del nuovo regolamento.

Ai fini segnaletici, gli adeguamenti del nuovo framework sono recepiti negli schemi ITS contenuti nella versione 2.9.1 del D.P.M, con decorrenza marzo 2020. Fino ad allora, le operazioni di cartolarizzazioni vanno segnalate come di seguito indicato:

  • Operazioni di cartolarizzazione emesse entro il 31.12.2018: si continuano ad applicare integralmente gli schemi ITS della versione 2.8 del D.P.M;
  • Operazioni di cartolarizzazione emesse a partire dal 01/01/2019: si applicano gli schemi ITS della versione 2.8 del D.P.M ad esclusione del C 12.00, C 13.00, C 19.00 e C 20.00.

Il Gruppo PUMA, a seguito di una prima analisi svolta al fine di verificare la possibilità di gestire all’interno della procedura PUMA2 le nuove richieste segnaletiche previste dal Reg 2017/2401, ha ritenuto di poter documentare i trattamenti delle metodologie SEC-SA e SEC-ERBA.