Raccomandazione ESRB: Banca d’Italia identifica i paesi terzi rilevanti per l’Italia
La Raccomandazione ESRB /2015/ 1
SEGNALAZIONI DI VIGILANZA
Ai sensi della Raccomandazione ESRB /2015/1 del Comitato europeo per il rischio sistemico (ESRB), le autorità nazionali designate devono identificare annualmente i paesi terzi verso cui i sistemi bancari nazionali hanno esposizioni rilevanti e adottare misure per il controllo dei rischi per la stabilità del proprio sistema derivanti da una crescita eccessiva del credito in tali paesi.
Lo scopo della citata Raccomandazione dell’European Systemic Risk Board è favorire l’uniformità delle decisioni dei singoli Stati membri relative al coefficiente della riserva di capitale anticiclica (CCyB) da applicare alle esposizioni verso residenti in paesi che non fanno parte dell’Unione europea (paesi terzi).
L’identificazione dei paesi terzi rilevanti per l’Italia
Banca d’Italia, sulla base dei dati disponibili al 31 dicembre 2017, ha quindi identificato come rilevanti per il sistema bancario italiano i seguenti paesi terzi:
– Russia,
– Stati Uniti,
– Svizzera
– Turchia.
Dato che questi paesi sono stati identificati anche dall’ESRB come rilevanti per l’intera Unione europea e sono quindi sottoposti a sorveglianza da parte dello stesso ESRB, Banca d’Italia ha deciso di non svolgere attività di sorveglianza diretta dei rischi dei quattro paesi.
L’identificazione dei quattro paesi è stata effettuata seguendo gli stessi criteri utilizzati dall’ESRB e riportati nella decisione ESRB/2015/3.
La valutazione ha riguardato tutti i paesi verso cui le banche italiane hanno esposizioni e ha considerato tre indicatori riferiti rispettivamente:
- alla quota delle esposizioni originarie;
- alla quota delle esposizioni ponderate per il rischio;
- alla quota delle esposizioni in default verso ciascun paese terzo sul totale complessivo delle corrispondenti esposizioni del sistema bancario italiano.
Sono stati identificati i paesi per i quali almeno uno dei tre indicatori era pari o superiore all’1% in ciascuno degli ultimi due trimestri e nella media degli ultimi otto.
Qui puoi leggere o scaricare la comunicazione del 28 giugno 2018 sull'identificazione dei paesi terzi rilevanti per l’Italia