UIF: Rapporto Annuale 2021
La UIF ha presentato il Rapporto Annuale sull’attività svolta dall’Unità nel 2021.
Le segnalazioni di operazioni sospette (SOS) sono state 139.524 con un incremento di 26.000 unità rispetto all’anno precedente. Ulteriori dati preliminari inoltre, mostrano anche come nei primi sei mesi del 2022 le segnalazioni siano state 61.412 con un incremento del +4,9% rispetto a quelle dello stesso periodo dell’anno scorso.
Il 2021 quindi ha registrato un incremento delle segnalazioni del 23,3% rispetto all’anno precedente ed è il tasso di crescita più alto mai registrato dal 2012, il cui valore supera con ampio margine quello complessivamente riferito al triennio precedente (+20,6%).
Le collaborazioni della UIF con l’Autorità giudiziaria e gli Organi investigativi si sono mantenute elevate, con 510 richieste pervenute. Le più rilevanti hanno riguardato l’analisi dei flussi finanziari nell’ambito di complesse indagini legate all’emergenza sanitaria, a ipotesi di criminalità organizzata, di reati contro la Pubblica amministrazione e a illeciti fiscali, anche connessi alle cessioni di crediti d’imposta.
La UIF ha sviluppato i rapporti con le FIU europee ed extra-europee, specie con partner ritenuti di rilevanza strategica, per l’approfondimento, anche congiunto, di articolati casi di riciclaggio internazionale o di possibile finanziamento del terrorismo, anche a supporto di rilevanti indagini. È stato presentato l’AML Package da parte della Commissione Ue, che prevede, tra l’altro, la costituzione di un’Autorità Antiriciclaggio europea (AMLA).
Sul fronte dell’analisi strategica, la base dati S.AR.A. si è arricchita di nuove informazioni grazie all’abbassamento della soglia segnaletica, passata da 15.000 a 5.000 euro, e all’ingresso di nuovi segnalanti, tra cui i punti di contatto centrale dei prestatori di servizi di pagamento.
Inoltre il rapporto annuale UIF, evidenzia come in ragione dell’invasione russa dell’Ucraina l’Autorità abbia sostenuto gli operatori nell’applicazione delle misure sanzionatorie e di congelamento, favorendo la diffusione e la conoscenza dei soggetti designati nei provvedimenti europei che si sono susseguiti.
Il Rapporto Annuale è consultabile cliccando qui.