Verso il cambiamento dei sistemi informativi per Centrale Rischi e Anagrafe dei Soggetti del 2022

Date27 Lug 2021

CategoriesNews

Con la Comunicazione del 26 luglio 2021 Banca d’Italia informa che verranno modificati i sistemi informativi della Centrale dei Rischi (CR) e dell’Anagrafe dei Soggetti (AS).

I sistemi, risalenti agli anni ’90, presentano infatti alcuni limiti dovuti al mancato aggiornamento tecnologico. Verrà quindi realizzato nei prossimi anni un progetto di revisione che porterà all’evoluzione del sistema informativo.

Qui di seguito vengono elencati i principali interventi previsti nel progetto:

Migrazione dell’applicazione CR. È previsto il passaggio al formato XML per il colloquio tra Banca d’Italia e Segnalanti, adottando un protocollo di colloquio analogo a quello utilizzato in AnaCredit. L’avvio della nuova piattaforma IT è previsto per la fine del 2022; nei mesi precedenti Banca d’Italia metterà a disposizione un apposito ambiente di collaudo. Viene allegato un primo Manuale per consentire agli intermediari di programmare gli sviluppi necessari all’adeguamento del sistema IT.
Migrazione contestuale sulla medesima piattaforma CR della rilevazione campionaria dei tassi attivi (TAXIA)
Migrazione in parallelo dell’Anagrafe dei soggetti, con aggiornamenti sia tecnologici che funzionali. Gli obiettivi principali sono: integrare le fonti ufficiali per il censimento dei soggetti, ed estendere l’accesso a tutti gli intermediari, compreso quelli non partecipanti alla CR. Anche in questo caso, verrà adottato il formato XML. L’entrata in vigore della nuova risoluzione avverrà dopo il passaggio alla nuova CR, ossia verso il secondo semestre del 2023. Banca d’Italia renderà disponibile una piattaforma di collaudo nei mesi precedenti al passaggio alla nuova modalità.
Successivamente alla realizzazione delle migrazioni descritte ai punti precedenti, e non appena verrà completato il progetto SEBC “Integrated Reporting framework” (IReF), verrà ripristinato il confronto con intermediari e le associazioni di categoria avviato nel 2019. Tali incontri si sono svolti e riprenderanno con il fine di proporre una revisione dei contenuti del modello CR,eliminando le ridondanze negli obblighi informativi (integrazione con AnaCredit) ed arricchendo il contenuto dei prodotti CR. Quest’ultima fase avrà una sua conclusione attorno al 2025/2026.

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