Comunicazione di Banca d’Italia – COVID-19 – Esclusione di esposizioni verso le banche centrali dal calcolo dell’indice di leva finanziaria
Per contenere gli impatti dell’emergenza sanitaria COVID-19 per il sistema economico e finanziario il Regolamento (UE) n. 2020/873 (c.d. CRR “Quick fix”) ha introdotto modifiche e integrazioni al Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR).
In particolare, l’art. 500-ter CRR, introdotto dal CRR “Quick fix”, consente alle banche di escludere, fino al 27 giugno 2021, dalla misura dell’esposizione complessiva per il calcolo dell’indicatore di leva finanziaria le esposizioni verso la Banca centrale rappresentate da:
- monete e banconote che costituiscono la valuta legale nel paese della Banca centrale;
- attività che rappresentano crediti nei confronti della Banca centrale, comprese le riserve detenute presso la Banca centrale, se l’autorità competente ha stabilito, previa consultazione con la pertinente Banca centrale, e dichiarato pubblicamente l’esistenza di circostanze eccezionali che giustificano l’esclusione al fine di agevolare l’attuazione delle politiche monetarie.
A seguito delle dichiarazioni della Banca centrale europea (BCE) sugli impatti della pandemia di COVID-19 sull’economia dell’area dell’euro, il Consiglio Direttivo della BCE ha confermato l’esistenza delle circostanze eccezionali per l’esclusione delle esposizioni verso la Banca centrale dal calcolo dell’indicatore di leva finanziaria.
Tenuto conto di quanto precede, la Banca d’Italia, a sua volta, stabilisce e dichiara pubblicamente l’esistenza di circostanze eccezionali che giustificano l’esclusione, fino al 27 giugno 2021, delle esposizioni verso la Banca centrale di cui alle lettere a) e b) dell’articolo 500 ter, paragrafo 1, CRR dalla misura dell’esposizione complessiva per il calcolo dell’indicatore di leva finanziaria al fine di agevolare l’attuazione delle politiche monetarie.
L’esclusione delle esposizioni di cui alla lettera b) dell’articolo 500-ter, paragrafo 1, CRR si applica alle esposizioni verso le Banche centrali dell’Eurosistema di cui alla Decisione (UE) 1306/2020 della BCE art. 2, comma 2 ossia le esposizioni verso le Banche centrali dell’Eurosistema relative a depositi detenuti in operazione di deposito presso la Banca centrale (deposit facility) o a saldi detenuti in conti di riserva, inclusi fondi detenuti al fine di soddisfare l’obbligo di riserve minime.
La Comunicazione di Banca d’Italia ha natura di atto normativo generale vincolante per le banche e i gruppi bancari meno significativi ed entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione sul sito ufficiale della Banca d’Italia, ossia il 12 novembre 2020.
Per leggere o scaricare la Comunicazione di Banca d’Italia del 10 novembre 2020 in materia di “esclusione di alcune esposizioni verso le banche centrali dal calcolo dell’indice di leva finanziaria alla luce della pandemia di COVID-19 – Esercizio della discrezionalità per le banche meno significative” :
Comunicazione Banca d'Italia 10-11-2020
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