Antiriciclaggio – Comunicazioni oggettive al via la consultazione delle istruzioni
La UIF sottopone a consultazione pubblica lo schema delle Istruzioni in materia di comunicazioni oggettive, dando così una prima attuazione al novellato art. 47 del DLgs 231/2007, come modificato dal DLgs 90/2017.
La consultazione durerà 30 giorni.
DESTINATARI
Le Istruzioni sono rivolte alle banche, Poste Italiane, istituti di moneta elettronica (IMEL), istituti di pagamento (IP), succursali di tali intermediari di paesi comunitari e di paesi terzi, nonché banche, IP e IMEL di paesi comunitari tenuti a designare un punto di contatto centrale.
CONTENUTO DEGLI OBBLIGHI DI SEGNALAZIONE
Lo schema di provvedimento individua le operazioni in contante come categoria a elevato rischio di riciclaggio e finanziamento del terrorismo, sottoposta pertanto ai nuovi obblighi di comunicazione.
Il criterio di rilevazione delle operazioni è fondato sul superamento di una soglia di importo pari o superiore a 10.000 euro, calcolato su base mensile e prendendo in considerazione anche eventuali operazioni “cumulate” nel medesimo periodo, singolarmente pari o superiori a 1.000 euro ed effettuate da parte dello stesso cliente o esecutore.
Le comunicazioni oggettive conterranno:
- i dati identificativi della comunicazione (informazioni sulla comunicazione e sul segnalante);
- gli elementi informativi, in forma strutturata, sulle operazioni, sui soggetti, sui rapporti, e in particolare: la data, l’importo e la causale dell’operazione; la filiale o il punto operativo in cui è stata disposta; il numero del rapporto continuativo movimentato; i dati identificativi del cliente, dell’esecutore e del titolare effettivo.
Lo schema per l’invio delle comunicazioni oggettive è indicato nell’allegato 1 del Provvedimento in consultazione.
Qualora nel corso del mese non sia stata effettuata alcuna operazione indicata i destinatari sono tenuti comunque ad inviare una comunicazione negativa.
PERIODICITA’ E TERMINI DI INVIO
I dati richiesti devono essere inoltrati dai destinatari con periodicità mensile.
Le comunicazioni oggettive sono trasmesse alla UIF entro il quindicesimo giorno lavorativo del secondo mese successivo a quello di riferimento.
MODALITA’ DI SEGNALAZIONE
L’obbligo di trasmettere alla UIF comunicazioni oggettive è incardinato sul responsabile della funzione antiriciclaggio, ferma restando la necessità di assicurare un efficace coordinamento informativo con il responsabile SOS ai fini delle valutazioni di competenza.
Le comunicazioni oggettive saranno acquisite dalla UIF per via telematica, attraverso il portale Infostat-UIF.