Banca d’Italia fornisce indicazioni riguardo alle disposizioni sulla Brexit contenute nel decreto-legge n° 183/2020
Banca d’Italia sottolinea che l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea comporta conseguenze rilevanti sulla prestazione dei servizi ai clienti europei da parte degli intermediari finanziari britannici.
L’Organo di Vigilanza ricorda che il Governo italiano ha introdotto disposizioni a tutela della clientela degli intermediari britannici operanti in Italia (si V. l’art.22 del Decreto Legge 183/2020, c.d. “Milleproroghe”) che prevede norme a salvaguardia della continuità dei servizi prestati da intermediari che all’entrata in vigore del decreto avevano già presentato istanza di autorizzazione in Italia, e per l’ordinata gestione dei rapporti in tutti i casi di cessazione dell’operatività.
La Banca d’Italia, in data 2 gennaio 2021, ha emanato due comunicazioni in cui fornisce indicazioni e spiegazioni sul contenuto delle citate disposizioni per gli aspetti di interesse degli intermediari britannici operanti in Italia e dei loro clienti.
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