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Banca d’Italia: comunicato di proroga temporanea dei termini di diversi adempimenti e misure temporanee per COVID-19

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Il 20 marzo 2020, Banca d’Italia con un Comunicato stampa annuncia una serie di misure finalizzate ad agevolare lo svolgimento delle attività delle banche e degli intermediari non bancari vigilati, messi in difficoltà dall’emergenza sanitaria in corso.

Le proroghe

In linea con le iniziative dell’Autorità Bancaria Europea (EBA) e della Banca Centrale Europea (BCE), l’Organo di Vigilanza ha deciso di concedere alcune dilazioni che si applicano anche alle banche significative, per le materie di competenza della Banca d’Italia.

Evidenziamo alcune delle proroghe concesse:

 

Proroga di 60 giorni per gli adempimenti in materia di:

  • ICAAP/ILAAP per banche e SIM e ICAAP per Intermediari Finanziari ex art. 106 TUB (IF);
  • Piani di risanamento,
  • Relazioni sulle funzioni esternalizzate per banche e IF;
  • Relazioni sulla struttura organizzativa per SIM, SGR, SICAF, SICAV, IP e IMEL (ove dovuta per interventi organizzativi rilevanti);
  • Autovalutazione della permanenza dei requisiti di idoneità del depositario;
  • Relazione della funzione antiriciclaggio (che include l’esercizio di autovalutazione dei rischi relativa al 2019);
  • Adeguata verifica (recupero dei dati della clientela già acquisita per fini antiriciclaggio);
  • Relazione sul rispetto degli obblighi in materia di deposito e sub-deposito degli strumenti della clientela e adempimenti previsti dalla disciplina transitoria del Regolamento del 5.12.2019 di attuazione del TUF (cfr. art. 2, comma 2 e atto di emanazione del Regolamento) da parte degli intermediari che prestano servizi di investimento;

Proroga di 150 giorni

  • Trasmissione della prima Relazione sui rischi operativi e di sicurezza per le banche;

 

I coefficienti di capitale e della liquidità temporaneamente inferiori a quelli richiesti

Le banche meno significative e gli intermediari non bancari potranno operare temporaneamente al di sotto del livello della Componente target assegnata a esito del processo SREP (Pillar 2 Guidance – P2G), del buffer di Conservazione del capitale (CCB) e del Coefficiente di copertura della liquidità (LCR).

Banca d’Italia valuterà i piani di riallineamento tenendo conto delle condizioni eccezionali che hanno portato i coefficienti di capitale e della liquidità a livelli inferiori a quelli richiesti.

 

Riprogrammazione delle ispezioni

La Banca d’Italia sta riprogrammando i calendari delle ispezioni in loco, senza far venir meno l’attenzione alla solidità delle banche e degli altri intermediari vigilati.

 

Vigilanza e CR – Flessibilità nei termini di invio in valutazione

L’Organo di Vigilanza sta valutando l’introduzione di margini di flessibilità sui termini di invio delle segnalazioni di Vigilanza e Centrale dei rischi, anche in coordinamento con le Autorità di Vigilanza Europee. Su questi aspetti verranno fornite indicazioni.

 

La richiesta di revisione dei piani di continuità operativa

Banca d’Italia sottolinea la necessità fondamentale di considerare e affrontare il rischio di pandemia nei piani di emergenza. Le banche meno significative e gli altri intermediari vigilati sono invitati, quindi, a rivedere i piani di continuità operativa e a considerare quali azioni possono essere intraprese in modo di minimizzare i potenziali effetti avversi della diffusione del COVID-19.

 

Per gli altri aspetti si rinvia al Comunicato Stampa.

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Comunicato Banca d'Italia su proroga dei termini per Covid-19

Qui è possibile leggere o scaricare il Comunicato Stampa “Proroga dei termini e altre misure temporanee per mitigare l’impatto del COVID-19 sul sistema bancario e finanziario italiano”.