Guida metodologica per l’invio del flusso decadimento prestiti tramite il canale Internet
Banca d’Italia comunica che, a seguito della migrazione del canale trasmissivo da Rete Nazionale Interbancaria a internet, anche l’invio del “flusso di ritorno personalizzato sul decadimento dei finanziamenti per cassa” avverrà sfruttando il nuovo canale.
Nello specifico:
- a partire dalla data contabile di giugno 2018, il “flusso sul decadimento” verrà inviato esclusivamente sul canale internet (il flusso di marzo 2018, invece, verrà spedito sia su supporto ottico che sul nuovo canale);
- il “flusso sul decadimento” conterrà unicamente la comunicazione “231” (codice applicazione 154) e verrà inviato in un unico file dati con la stessa nomenclatura delle altre comunicazioni CR;
Pubblicazione della nuova Guida metodologica
L’Organo di Vigilanza pubblica altresì sul proprio sito la nuova Guida metodologica sul Flusso di ritorno personalizzato sul decadimento dei finanziamenti per cassa che descrive il contenuto informativo e le caratteristiche tecniche del “Flusso di ritorno sul decadimento dei finanziamenti per cassa” inviato a ciascun intermediario con cadenza trimestrale.
Con questo flusso si forniscono informazioni sulla classificazione della clientela segnalata da ciascun intermediario in base al concetto di “sofferenza rettificata”.
Nel documento si precisa che la distribuzione del “Flusso” tramite Internet avverrà con le stesse modalità previste per il flusso di ritorno di Centrale dei rischi, descritte nel capitolo 2 del manuale “Modalità di scambio delle informazioni con la Centrale dei rischi e l’Anagrafe Soggetti” disponibile sul sito della Banca d’Italia.
Qui puoi leggere o scaricare:
- la Comunicazione del 16 maggio 2018 sulla spedizione del flusso sul decadimento dei prestiti sul canale internet
- la Guida metodologica sul Flusso di ritorno personalizzato sul decadimento dei finanziamenti per cassa
Qui puoi consultare i nostri servizi per la Centrale dei Rischi