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IFRS9 – Regolamento (UE) 2017/2395 – Pubblicata nuova Nota Tecnica

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L’applicazione del principio contabile IFRS9, entrato in vigore il 1° gennaio 2018, può comportare un aumento significativo degli accantonamenti per perdite attese su crediti e, quindi una diminuzione del capitale primario di classe 1 (CET 1).

Per limitare l’impatto sui Fondi Propri, con il Regolamento (UE) 2017/2395, è stato introdotta la possibilità per le banche e gli intermediari finanziari ex art. 106 TUB di applicare disposizioni transitorie che:

permettono di includere nel CET 1 una quota parte delle maggiori rettifiche di valore che si decrementa progressivamente per un periodo transitorio di cinque anni;

contemporaneamente, per controbilanciare l’effetto positivo sui Fondi Propri, obbligano ad adeguare il calcolo dei requisiti patrimoniali direttamente interessati dagli accantonamenti per perdite attese su crediti. Le rettifiche di valore su crediti dovrebbero quindi essere ridotte mediante l’applicazione di un fattore di graduazione (indicato con SF nel Regolamento), che abbia l’effetto di aumentare il valore dell’esposizione ai fini del calcolo dell’assorbimento patrimoniale.

Per gli intermediari finanziari ex art 106 TUB vedi anche la nostra news sulla comunicazione ‘Applicazione delle disposizioni transitorie in materia di IFRS 9 agli intermediari finanziari ex. art. 106 TUB.’ pubblicata il 9 aprile 2018.

Il Gruppo PUMA2 ha analizzato i documenti normativi alla base dello standard IFRS 9; ciò ha fatto emergere alcuni dubbi interpretativi e posizioni non convergenti.

In attesa di un chiarimento normativo da parte delle Autorità Competenti, la soluzione temporaneamente adottata tiene conto delle seguenti assunzioni:

  • applicazione del fattore di scala alle esposizioni per cassa valutate al costo ammortizzato e alle esposizioni fuori bilancio assoggettate all’impairment IFRS9;
  • ai fini dell’applicazione dell’art. 127 CRR vengono utilizzate le svalutazioni prudenziali (pari alle svalutazioni contabili moltiplicate per il fattore di scala);
  • ai fini della leva finanziaria e delle grandi esposizioni il valore di riferimento sarà calcolato tenendo conto delle svalutazioni prudenziali.

Per gestire l’applicazione del regime transitorio con la Nota Tecnica sono state richieste, inoltre, alcune modifiche alla tabella TCOR50 e introdotti alcuni nuovi campi di input.

 

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Nota Tecnica IFRS 9 pubblicata il 7 maggio 2018

Qui puoi leggere e scaricare lil documento di Nota Tecnica IFRS 9 pubblicata il 7 maggio 2018 e i suoi allegati.