Chiarimenti su operazioni di cartolarizzazione e attività di servicing
Chiarimenti sulle modalità di compilazione nelle segnalazioni statistiche di vigilanza relative alle operazioni di cartolarizzazione e attività di servicing forniti da Banca d’Italia
Con la comunicazione del 16 settembre 2016, Banca d’Italia fornisce i chiarimenti richiesti sulle corrette modalità di compilazione nelle segnalazioni statistiche di vigilanza di alcune voci relative alle operazioni di cartolarizzazione e sull’attività di servicing.
Il riferimento è alle Circolari n. 272 Matrice dei conti e n. 217 Segnalazioni di vigilanza per gli Intermediari finanziari, per gli Istituti di pagamento e per gli IMEL.
Chiarimenti in merito al termine Originator
In particolare, l’Organo di Vigilanza si esprime chiaramente sul significato del terminer “originator”. Banca d’Italia precisa che con esso si indica il soggetto – diverso da una società veicolo – che nelle operazioni di cartolarizzazione cede alla società veicolo le attività finanziarie oggetto di cartolarizzazione, prescindendo dalla circostanza che il soggetto cedente abbia o meno originato tali attività finanziarie.
Di conseguenza, in un’operazione di cartolarizzazione in cui una banca cede i propri finanziamenti a un intermediario finanziario che, a sua volta, cede tali finanziamenti, iscritti nel proprio attivo, a una società veicolo di cartolarizzazione, l’originator risulta essere la società finanziaria che ha ceduto le attività alla società veicolo.
La Comunicazione ufficiale di Banca d’Italia
Scarica la Comunicazione del 16 settembre 2016 di Banca d’Italia con i quesiti in materia di segnalazioni statistiche di vigilanza sulle operazioni di cartolarizzazione e sull’attività di servicing.
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