Pubblicata la Quarta direttiva antiriciclaggio
Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (OJ L 141, venerdì 5 giugno 2015) è stato pubblicato il testo della quarta direttiva antiriciclaggio, ovvero la Direttiva UE nr. 2015/849 del Parlamento e del Consiglio Europeo del 20 maggio 2015.
La Quarta direttiva antiriciclaggio è relativa alla prevenzione dell’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio e che abroga la direttiva 2005/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 2006/70/CE della Commissione (cd. “Quarta direttiva antiriciclaggio”).
Oltre ad applicare le Raccomandazioni del GAFI, allineando così i Paesi Ue ai più avanzati standard internazionali, la Direttiva introduce l’obbligo di istituire dei registri centralizzati contenenti i dati dei titolari effettivi di imprese e trust.
La Direttiva stabilisce un approccio europeo ai rischi di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo (la Commissione UE avrà il compito di valutare tali rischi e di formulare raccomandazioni agli Stati membri) e all’individuazione dei Paesi terzi che presentano lacune strategiche nel proprio quadro anti-riciclaggio.
Sono anche introdotte disposizioni per supervisionare più efficacemente gli istituti di pagamento che operano a livello transnazionale mediante agenti e viene rafforzata la cooperazione tra le UIF nell’ambito del riciclaggio di denaro derivante dai reati fiscali.