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Banca d’Italia e Consob richiamano l’attenzione sui costi a carico degli UCITs

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Banca d’Italia e Consob hanno pubblicato un richiamo d’attenzione congiunto sui costi a carico degli UCITs (OICVM) nell’ambito dell’ESMA supervisory action 2021.

Nel richiamo d’attenzione viene evidenziato come i costi incidano sulla capacità dei fondi gestiti di perseguire adeguatamente i propri scopi di investimento.

L’annual statistical report dell’ESMA (European Securities and Markets Authority) sui costi e le performance dei prodotti commercializzati agli investitori retail e, in particolare, dei fondi UCITS (pubblicato da ultimo, in data 5 aprile 2022 – ESMA 50-165-1677) ha posto in evidenza che i costi degli OICR assorbono una parte importante del rendimento di tali prodotti.

I risultati dell’analisi condotta in ambito nazionale su un campione di SGR rappresentativo del comparto nazionale del risparmio gestito risultano in linea con quelli pubblicati dall’ESMA nel final report del 31 maggio 2022 (ESMA 34-45-1673).

Dall’indagione dell’annual statistical report dell’ESMA sui costi e le performance dei prodotti proposti agli investitori al dettaglio e, in particolare, dei fondi si rileva che i costi degli OICR incidono in modo rilevante sui rendimenti di tali prodotti.

Successivamente, nel corso del 2021, l’ESMA ha coordinato lo svolgimento da parte delle Autorità nazionali di una “azione di vigilanza comune” volta a verificare il rispetto del principio generale secondo cui agli OICVM e ai relativi investitori non devono essere addebitati costi ingiustificati (art. 22(4) della Direttiva 2010/43/UE di implementazione della Direttiva UCITS). Gli esiti di tale esercizio sono stati pubblicati dall’ESMA nel final report del 31 maggio 2022 (ESMA 34-45- 1673).

Banca d’Italia e Consob dichiarano che i risultati dell’azione di vigilanza svolta a livello nazionale su un campione di Società di Gestione del Risparmio(SGR) sono conformi con quelli individuati dall’ESMA.

I risultati dell’azione di vigilanza hanno portato alla luce diversi profili di attenzione e best practices, sulla base dei quali è risultato possibile identificare alcuni principi generali concernenti le fasi:

  • definizione;
  • governance e controlli;
  • gestione dei conflitti di interesse legati ai costi sopportati dagli OICVM;
  • tecniche di gestione efficiente del portafoglio e relativi processi di pricing da parte dei gestori.

Per consultare la documentazione:

 

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