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Notevole incremento dei provvedimenti sanzionatori adottati dalla Banca d’Italia

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Gli ultimi mesi sono stati caratterizzati da un notevole incremento dei provvedimenti sanzionatori adottati dalla Banca d’Italia e pubblicati in forma elettronica sul sito ufficiale dell’Organo di Vigilanza, di norma dopo la notifica agli interessati.

Senza dubbio la sospensione dei termini che ha caratterizzato il periodo  precedente ha contribuito a tale incremento ma riteniamo comunque utile focalizzare l’attenzione del lettore su tale argomento.

I soggetti sanzionati

Con riguardo alla platea dei soggetti sanzionati vi è una netta prevalenza di Banche, soprattutto Cooperative, seguono gli Intermediari finanziari e le SGR.

Le irregolarità riscontrate

Con riferimento alle irregolarità riscontrate, a prevalere leggermente sono le carenze in ambito antiriciclaggio, in particolare, nell’adempimento degli obblighi di segnalazione (ex artt. 35, 36 e 62, d.lgs. 231/07) e in quelli di adeguata verifica della clientela (artt. 17, 18, 19, 20, 21 e 62 del d.lgs. 231/2007); queste irregolarità, nella specie, hanno riguardato sia le Banche che gli Intermediari finanziari e le SGR.

A pari merito vi sono poi le irregolarità riscontrate nell’organizzazione e nei controlli in materia di trasparenza (ex artt. 116, 117, 117-bis, 119, 127, co. 01, TUB; Provvedimento del Governatore del 29.7.2009 e successive modifiche e integrazioni “Disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti”; delibera CICR del 30 giugno 2012; art. 144, TUB) e le carenze nella gestione e nel controllo del rischio di credito (art. 53, co. 1, lett. b) e lett. d), TUB; Parte I, Tit. IV, Cap. 1 e 3, Circ. 285/13; art. 144, co. 1, lett. a), TUB); entrambe queste irregolarità hanno riguardato in prevalenza gli Istituti di Credito.

Sono state, infine, riscontrate irregolarità anche nella gestione e nel controllo dei rischi operativi, nei rischi di liquidità e nelle politiche e prassi di remunerazione, nonché inesatte segnalazioni all’Organo di Vigilanza (ex artt. 51, 53, co. 1, lett. a), b) e d), d.lgs. n. 385/93; Parte I, Tit. IV, Capp. 1, 2, 3 e 6 e Parte II, Cap. 3, Sez. I, Circ. n. 285/13; Tit. V, cap. 5, Circ. n. 263/06; artt. 125 e 126 CRR (Regolamento (UE) n. 575/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio); art. 144, co. 1°, lett. a) e 144-quinquies, d.lgs. 385/93) sempre presso Istituti di Credito.

 

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