L’Internal Audit, conosciuta anche come attività di Revisione Interna, nelle banche deve essere svolta da una funzione indipendente volta da un lato a controllare, anche con verifiche in loco, la regolarità dell’operatività e l’andamento dei rischi, dall’altro a valutare la funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni e a portare all’attenzione del consiglio di amministrazione e dell’alta direzione i possibili miglioramenti alle politiche di gestione dei rischi, agli strumenti di misurazione e alle procedure.
Obiettivi dell’Internal Audit
Aree di intervento
Amministrazione
Antiriciclaggio
Corporate governance
Sistemi Informativi
Grazie ad un’accurata e metodica analisi del Sistema dei Controlli Interni è possibile condurre assessment mirati:
- all’argomento (ad es. Governo societario, Credito, Politiche di esternalizzazione, Sistema Informativo, AML, Sistemi di remunerazione, ecc.)
- alla funzione (ad es. Internal Auditing, Risk Management, Compliance, ecc.);
Prevede una valutazione basata sulla presenza/assenza di determinati requisiti e di un sistema di pesi che misura la significatività di tali requisiti.
Fornisce una reportistica di sintesi, rivolta sostanzialmente ai vertici aziendali, che consente di percepire agevolmente e rapidamente eventuali aree di miglioramento e una reportistica di dettaglio, rivolta soprattutto ai responsabili delle funzioni interessate, che individua gli specifici punti di debolezza che hanno determinato la valutazione sintetica.