RIA è il servizio di Sefin per la segnalazione dei comportamenti anomali.
L’applicativo “Risk Indicator Analysis” consente di adempiere a quanto previsto dalla Normativa Regolamentare in tema di identificazione delle potenziali operazioni sospette.
Sulla base di un set di indicatori di anomalia definiti dall’utente e, quindi, personalizzati per ogni Intermediario, oltre ai criteri definiti da Banca d’Italia e/o dalla UIF e/o dalle Associazioni di Categoria, l’applicativo analizza il set informativo disponibile per ogni cliente dell’Intermediario ed individua potenziali comportamenti non in linea con il profilo economico/patrimoniale e di operatività del cliente stesso ponendolo all’attenzione della funzione aziendale preposta alle opportune verifiche.
Risk Indicator Analysis consente di:
Rilevare con precisione i Comportamenti anomali
Monitorare la Clientela ai fini Antiriciclaggio
Usufruire di un’interfaccia ricca di informazioni
Avere un’esperienza pluriennale sui controlli
Funzionalità di RIA per la segnalazione dei comportamenti anomali
Il software consente l’alimentazione dai seguenti flussi:
Archivio Unico Informatico. Flusso in formato ministeriale proveniente dall’AUI;
Questionario di adeguata verifica: profilazione di rischio assegnata al cliente ed eventuali risposte valorizzate;
Dati gestionali: flusso dati proveniente dall’applicativo gestionale e/o dalla contabilità generale;
Liste Antiterrorismo / PeP / Crimini Finanziari / Armi distruzioni di massa / Blacklist Paesi Off Shore;
Altri flussi.
L’alimentazione dei flussi viene effettuata sulla base di tracciati standard, eccezion fatta per il flusso AUI che è alimentato utilizzando lo standard ministeriale.
Con tale modalità è possibile alimentare anche il cd. AUI off-line, quindi ante registrazione, in modo tale da diminuire il gap di 30 gg. attualmente presente e legato ai termini normativamente previsti.
- L’applicativo consente di definire i criteri di aggregazione/selezione dei dati e delle relative anomalie, anche mediante la definizione di parametri quantitativi, ad esempio l’importo o la frequenza delle operazioni, e qualitativi, ad esempio la tipologia e le modalità di utilizzo dei servizi, in modo tale da adattarli alla specifica realtà aziendale.
- A valle dell’importazione dei dati è previsto un modulo batch che consente di applicare il modello di analisi definito e di compararlo periodicamente con l’insieme dei clienti dell’Intermediario per verificare l’esistenza o meno di comportamenti anomali.
- La gestione dell’alimentazione e della schedulazione batch possono essere gestite dall’Intermediario attraverso un “monitor schedulazione” dedicato, contenente il dettaglio delle importazioni e delle elaborazioni effettuate e degli eventuali errori/anomalie riscontrati.
- Ogni indicatore di anomalia è associato ad una specifica sezione di analisi e l’insieme di quanto rilevato è indicativo della potenziale rischiosità del cliente ai fini dell’individuazione delle operazioni sospette. .
- Un apposito cruscotto di gestione agevola l’utente – anche sulla base di una funzione di ricerca in base al periodo, allo stato dell’intestatario e/o al livello di rischio – nel visualizzare l’elenco dei soggetti e le relative operazioni in dettaglio, suddivise in base alla tipologia e dettagliate in relazione alla sezione di appartenenza ed al codice anomalia.
- L’utente può, sulla base del profilo abilitativo assegnatogli, visualizzare e gestire nel dettaglio i criteri di anomalia per ciascun flusso di dati importato; inoltre, gestisce lo stato dell’evidenza ricevuta dalla procedura, modificandolo sulla base degli approfondimenti effettuati ed inserendo le opportune note.
Integrazioni
L’applicativo utilizza il database anagrafico predisposto per il Questionario Antiriciclaggio (AML Profile) ed è integrato con l’applicativo stesso; allo stesso modo è predisposto per essere integrato con gli applicativi per: Adeguata Verifica e monitoraggio costante della clientela (EASYcheck); Segnalazioni di Operazioni Sospette (SOS); Software antiriciclaggio per la gestione e alimentazione dell’AUI (Arcweb)